
Etichettando è un’iniziativa pensata insieme ad alcuni studenti del corso di laurea in Filosofia e che si è allargata anche ad altri corsi. L’idea nasce dal desiderio di incontrarsi per “un’ora d’aria” e discutere di filosofia senza i vincoli della didattica, gli obblighi di un corso universitario che deve attenersi ad un programma, ad un calendario e a un certo numero di CFU, e i limiti di un’aula vissuta in modo spesso troppo ingessato.
L’idea è, dunque, molto semplice: incontriamoci oltre il piano di studi e i CFU e parliamo di filosofia, a partire da un tema specifico, per il quale vengono messe a disposizione alcune pagine in anticipo, in modo da permettere a chiunque di venire all’incontro con un minimo di contezza e qualche spunto di riflessione.
È un “circolo di conversazioni filosofiche” e, come tale, non ha la struttura formale della lezione frontale, ma è previsto che la discussione “circoli”, appunto, tra tutti i partecipanti. La mia funzione si limita a proporre il tema e a moderare. Il tema può essere proposto da chiunque. Chi propone il tema conduce anche l’incontro, fornendo ulteriori e brevi coordinate iniziali (e questo è anche un modo per sperimentare le proprie abilità e mettersi in gioco senza rischiare di ottenere un voto negativo).
In generale – e qui sta l’altra natura dell’iniziativa – i temi proposti fanno riferimento ad autori o correnti poco o per nulla presenti nei programmi di studio, perché spesso considerati minori o perché non appartenenti al mainstream accademico nazionale; e tuttavia, si tratta di nomi assai spesso importanti nel panorama internazionale. Il tentativo, quindi, è anche quello di fornire un’occasione di contaminazione, di contatto, di incontro – seppur fugace – con temi e nomi nuovi o poco esplorati, con la speranza di riceverne eventuali future sollecitazioni.
Le poche regole a cui attenersi per poter partecipare – a parte un’occhiata al materiale relativo all’incontro – sono il rispetto delle posizioni altrui, non interrompere chi ha la parola, non pretendere di convincere alcuno, mantenere un tono equilibrato e moderato nell’esprimere le proprie idee che, come tali, possono circolare liberamente.
Per saperne di più, verificare il calendario degli appuntamenti, accedere al materiale messo a disposizione e partecipare, basta seguire la pagina Facebook di Etichettando e, nel caso si intendesse partecipare, indicarlo nella pagina dell’evento scelto (per motivi organizzativi è importante comunicare la propria partecipazione).
Questo l’elenco degli incontri svoltisi finora:
- Mackie e il nesso causale
- Taylor e l’etica dell’autenticità
- Piovani: datità e coesistenzialità
- Morin e l’etica di relianza
- Dawkins: geni egoisti e memi
- Ortega y Gasset: amore e farsa
- Kierkegaard: l’io si dispera, l’io ama
- Merleau-Ponty: l’io, l’altro e il mondo
- Savater: l’etica della contingenza
- Fletcher: l’etica della situazione
- Tutta l’umanità ama un innamorato: amore e bellezza in Ralph W. Emerson
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